L’acronimo MIA segna ormai da dieci anni la più importante fiera di fotografia in Italia e nell’anno in cui raggiunge il decennale si apre ad una nuova disciplina, quella che per molti è la settima arte, rappresentata dal Design, e a numerosi eventi di tutto riguardo.
Se il 2020 è stato balzato in avanti dall’epidemia di covid, significando per molti appuntamenti un rinvio a quest’anno, anche la Fiera della Fotografia ha fatto tesoro di questo angosciante periodo di assenza per maturare nuovi progetti e organizzare al meglio l’evento del decennale. Stabilite dunque le date dal 7 al 10 ottobre 2021, la prima novità è il cambio di denominazione, da Photo Fair ad Image Art Fair, quasi a voler esaltare il prestigio delle scelte fotografiche in termini di valore artistico e di alto profilo dei partecipanti.
L’altra novità è la nuova location della fiera che si svolgerà per questa edizione - perché del futuro non v’é certezza - negli immensi spazi del nuovo Superstudio Maxi, dove circa 8000 mq permetteranno di estendere i settori d’indagine e librarsi nella interdisciplinarietà delle espressioni artistiche e nella molteplicità dei mezzi tecnologici contemporanei al servizio dell’immagine.
La kermesse del prossimo ottobre si articolerà in due sezioni che intendono accrescere l’offerta al pubblico coinvolto: la Milan Image Design Art che, come nelle scorse edizioni, rappresenta il cuore pulsante della fiera, con la predisposizione di undici stand per gli espositori, in cui si concentrano le proposte di progetti che intendono sviluppare una relazione comunicativa tra fotografia e design; la seconda, invece, è stata definita esplicitamente Parallel, un segmento curato da Mosca&Partners, ovvero il duo CaterinaMosca e Valerio Castelli, che si distinguono nell’events organization per operare senza eccezione nella direzione di promuovere la cultura del progetto e diffondere idee innovative, attraverso la realizzazione di situazioni in grado di coinvolgere il mondo di riferimento professionale accanto al pubblico degli appassionati. Una garanzia per la Fiera Milanese di riuscire a concretizzare, grazie al loro coinvolgimento, un’occasione di incontro e confronto internazionale.
A questa sezione si aggiungerà un singolare ambito, focalizzando l’interesse sul design e la fotografia scandinavi, sotto la direzione dall’architetto Nicola Quadri; e una collezione prestigiosa, nonché curiosa ed estremamente originale e rara, con mobili vittoriani trasformabili, a cura di Alessandro Stefanini.
Il segmento principale della Fiera rimane l’insieme delle 90 gallerie internazionali, che anche quest’anno daranno un carattere mondiale alle partecipazioni poiché saranno inclusi espositori provenienti dalle vicine Svizzera e Francia, ma anche dalla Germania, Grecia, Georgia, Slovenia, Montenegro, Inghilterra, Tunisia e Stati Uniti.
Si ripeterà, inoltre, l’appuntamento iniziato nel 2019 per analizzare il rapporto della Fotografia con l’Arte Contemporanea diventando una costante dell’evento del MIA: in questa edizione è stata ideata Beyond Photography- Dialogue, una sezione a cura di Domenico De Chirico, riservata alla partecipazione di gallerie che si accomunano in modo preponderante per la promozione di giovani artisti contemporanei che hanno scelto il mezzo fotografico o una sua reinterpretazione, come espressione pratica e concettuale.
A loro sarà chiesto di presentare una sola opera che rappresenti una loro personale percezione del dialogo tra opera artistica e fotografia.
Una celebrazione dovuta e immancabile, quella dedicata a Giovanni Gastel, omaggiando il grande fotografo contemporaneo scomparso lo scorso anno in conseguenza alle complicazioni sanitarie dovute al covid, con un suo progetto adibito in una sala del Superstudio Maxi e pensato dal maestro proprio per l’edizione mai realizzata nel 2020.
La Fiera apporta ai suoi contenuti un’altra innovazione, ovvero altri possibili metodi di partecipazione, prevedendo lo svolgimento in chat e in tour virtuali, e stabilendo anche alcuni premi di partecipazione: New Post Photography è stato pensato per vocazioni creative e indagini a carattere artistico nell’ambito della fotografia contemporanea. Sono previsti ben due premi e due mostre distinte, uno per quest’anno ed uno per l’edizione di quello scorso che non si è potuta realizzare, attraverso la valutazione di una giuria di esperti, delle proposte di 34 artisti suddivisi in 15 per il 2020 e 19 per quest’anno.
Non manca, infine, il premio devoluto da BNL Gruppo BNP Paribas, Main Sponsor della fiera, ed, inoltre, verranno annunciati i vincitori della seconda edizione del Premio G*AA Fotografia di Architettura, tra i partecipanti del concorso organizzato in collaborazione con lo Studio G*AA. Fabio e Lorenza Castelli, rappresentanti del famoso studio torinese di architettura Giaquinto Architetti Associati da cui l’acronimo G*AA, hanno motivato il premio proprio in relazione al terrificante anno 2020, che ha complicato le vite di ciascuno di noi, offrendo d’altra parte la possibilità di ritrovare una nuova energia ed un nuovo slancio dopo l’inerzia obbligata, permettendo di presentare progetti innovativi e originali, ed in MIA Image Art Fair ha trovato il luogo ideale dove esporli e valorizzarli.
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