ANDREA MASTROVITO IN MOSTRA NEL NUOVO SPAZIO DELLA GALLERIA MICHELA RIZZO
- Anna Rubbini

- 17 nov
- Tempo di lettura: 2 min

di Anna Rubbini
Quando il cielo finisce, è il titolo della mostra di Andrea Mastrovito che ha inaugurato il nuovo spazio espositivo di Michela Rizzo a Palazzo Palumbo Fossati il 15 novembre, titolo che è di per sé un paradosso e allo stesso tempo preludio di una visione fantastica e straordinaria quanto oggettivamente impossibile la definizione.

Il nuovo spazio, che è stato già sede della galleria dal 2008 al 2014, è uno scrigno d’eccellenza che esalta le opere e il messaggio di tributo alla storia della galleria; introducendo la sua continuità con ammirazione e ispirazione Mastrovito offre una serie di rappresentazioni, coniugando magnificamente materiali e significati, instaurando un dialogo tra i maestri del passato e la contemporaneità, tra l’eredità e la possibilità.
L’utilizzo sovrapposto e insolito di incisione, intarsio, pittura, disegno a pastello e frottage, una tecnica artistica particolare che consiste nel posizionare un foglio di carta sopra una superficie ruvida (legno, foglie, monete) e sfregarla con un pastello, una matita o un carboncino per farne emergere il rilievo sulla carta, trasferendo la texture e creando immagini casuali ma evocative, resa famosa in Francia e nel mondo dal surrealista Max Ernst, l’artista riesce a dare spessore insolito ed originale alla rappresentazione.
L’allestimento di forte impatto scenico, offre allo spettatore una serie di opere di molteplici formati che vogliono essere un omaggio agli artisti che hanno segnato la storia e la direzione artistica della galleria Michela Rizzo, avvalorando il lavoro che la contraddistingue e che l’ha resa parte rilevante e affermata del circuito internazionale delle gallerie contemporanee.
Palazzo Palumbo Fossati, mostra Andrea Mastrovito, foto Courtesy Galleria Michela Rizzo

















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