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Guendalina Urbani

di Giovanni Damiani

POETICA

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Guendalina Urbani basa la sua ricerca su un idea di precarietà e tensione esistenziale, facilmente intuibile grazie alla forte espressività dei suoi lavori, che sono in grado di trasmetterci determinate sensazioni quali, ad esempio, la sensazione del dolore o della fragilità. In questo modo la realtà personale creata dall’artista, diventa percepita come autentica e vera, perché autentiche e vere, oserei dire reali, sono le sensazioni che proviamo. Un linguaggio visivo il suo che, ponendosi come risoluzione tra intenzione concettuale e drammaticità espressiva, evidenzia subito grande maturità e profonda consapevolezza. Fin dai primissimi lavori ho infatti avvertito la sua palese volontà di superare i problemi, formali e non, di un’arte, oggi più che mai, castrata, talmente insensibile da essere antisociale, depauperata di qualsiasi capacità empatica. Guendalina Urbani si pone in antitesi a tutto ciò per ripartire da una visione sensibile e densa di significato, il cui scopo è quello di tracciare la dura (e a volte anche sgradevole ) narrazione di un’epoca carica di tensioni, paradossi e difficoltà. Infatti, elementi fragili come uova, palloncini ecc sono sospesi costantemente tra la vita e la morte, minati da oggetti taglienti e appuntiti come coltelli, chiodi o filo spinato. Nell’opera selezionata per la finale del Premio Celeste 2016, “indolora innamora”, l’elemento fragile è lo spettatore stesso, l’umanità tutta. Si tratta di un normale coltello al quale, al posto del manico, è stata saldata un’altra e identica lama. Non si è privato dunque l’oggetto del suo scopo, è infatti a tutti gli effetti un coltello utilizzabile, se non fosse che il suo utilizzo causerebbe dolore. La scelta è quella di impugnare il coltello, o impugnarlo sapendo di recare a autoinfliggersi dolore. L’opera d’arte diventa quindi un’evocativa metafora, una parabola esistenziale che si fa portatrice di una riflessione profonda.

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-ED È SUBITO SERA

Anno 2015, l’opera è un Box realizzato in legno all’interno del quale un palloncino “convive” con 2000 chiodi. La fragilità fluttuante che caratterizza il palloncino, in questo modo, è resa precaria dalla prigionia di chiodi che lo circonda. Il titolo “ed è subito sera” si rifà ad una poesia del poeta Salvatore Quasimodo.

 

-IMMOBILE ATTO DI ATTESA

Anno 2015, l’opera in questione si compone di un uovo posto in sospensione sulla morsa di una tagliola.

 

-INDOLORA INNAMORA

Anno 2015, opera finalista nella sezione “Super-Young” del Premio Celeste 2016. Il lavoro consiste nella concretizzazione di un idea  di capovolgimento. L’opera è un coltello al quale è stato rimpiazzato il manico con una seconda, ed identica, lama. Il risultato è un arma a doppio taglio che ferisce chi la impugna per infliggere dolore.

 

-DI SPINE VESTITO

Anno 2016. La scultura è stata realizzata con l’impiego di fascette di filo spinato fissate ad una struttura interna, modellate e legate tra di loro. La forma, come suggerisce anche il titolo, richiama quella di un vestito, apparentemente del tutto reale, in quanto è anche stato costruito per poter essere indossato.

 

 

-DI SPINE VESTITA

Anno 2016. “Di spine vestita” è una foto di documentazione, e riguarda la chiusura del lavoro precedentemente introdotto. Infatti, nella suddetta foto, appare l’artista con indosso l’opera “Di spine vestito” .

BIOGRAFIA

Nasce a Roma, dove attualmente vive e lavora il 25 gennaio 1992. Dopo il diploma conseguito, in un diverso ambito di studio, nel 2013, frequenta corsi di scultura, pittura e disegno. Giovanissima inizia ad esporre nel 2015. Inaugura infatti la sua prima personale dal titolo “PERCEZIONE” il 3 giugno del 2015 presso lo spazio Menexa di Roma. Il 20 settembre 2015 inaugura la personale “ED È SUBITO SERA” presso il Castello di Rivara (Rivara,TO). Il 22 ottobre 2015 prende parte alla collettiva “30 PER RICOMINCIARE” presso la galleria La Nuova Pesa di Roma. Recentemente, è stata selezionata come finalista per il Premio Celeste 2016 nella categoria Super-Young (Under 26), con l’opera “Indolora Innamora” selezionata da Ellen Blumenstein, direttrice di KW Institute for Contemporary Art (Berlino). La mostra finale, la votazione e l’aggiudicazione dei premi si svolgerà al Bargehouse, OXO Tower, (Londra) dal 7 al 9 di ottobre 2016.

 

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